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L'analisi conoscitiva sul complesso continua con una serie di rilievi (geometrico, materico, degrado).
A causa dell’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale (PHEIC), dichiarata dal Direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità, per il focolaio del nuovo virus Covid-19 non è stato possibile accedere all’edificio in seguito all’ordinanza del 8 marzo 2020 del Presidente del Consiglio dei ministri.
Per questo motivo, la prima fase dell’analisi conoscitiva della geometria del lotto è consistita nella consultazione e comprensione dei file e delle fotografie forniteci dall’architetto che gestisce attualmente la Fabbrica dei Sali di Bario.
Dopo aver concluso il rilievo geometrico del lotto si è passato al rilievo materico, il quale consiste nell’individuare tutti i materiali utilizzati e associarli a dei colori per rendere più semplice e immediata la restituzione grafica nelle tavole.
Il rilievo del degrado è stato eseguito sui prospetti interni del complesso. Nel caso del lotto a cui state per accedere, si è rilevato: un'ampia area della malta di calce con presenza di alterazione cromatica e macchie,umidità di risalita, rappezzo di malta di calce e la presenza di un degrado antropico posto ad indicare presumibilmente la posizione di un punto di adduzione idrica.
Inoltre, una porzione di laterizio è affetta da disgregazione. Si nota infine la presenza di fessurazioni, tre delle quali piuttosto estese
e di microfessure: craquelet.
Tutta la superficie del prospetto risulta soggetta da deposito superficiale.